Nella galassia trumpiana che 'piange' Kirk ci sono gli stessi che sostennero gli assassini di monsignor Romero

Nella galassia trumpiana che oggi versa lacrime per la morte violenta di Ryan Kirk troviamo gli stessi ambienti politico-culturali che, negli anni Ottanta, sostennero o giustificarono l’assassinio di Monsignor Romero.

Nella galassia trumpiana che 'piange' Kirk ci sono gli stessi che sostennero gli assassini di monsignor Romero
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

15 Settembre 2025 - 09.58


ATF AMP

C’è una contraddizione che merita di essere smascherata. Nella galassia trumpiana che oggi versa lacrime per la morte violenta di Ryan Kirk troviamo gli stessi ambienti politico-culturali che, negli anni Ottanta, sostennero o giustificarono – direttamente o indirettamente – l’assassinio di Monsignor Óscar Arnulfo Romero.

Top Right AMP

Il 24 marzo 1980 l’arcivescovo di San Salvador veniva ucciso mentre celebrava messa, colpito da un sicario legato agli squadroni della morte di Roberto D’Aubuisson, fondatore del partito di estrema destra Arena. Un delitto politico che ancora oggi pesa come una ferita aperta nella storia dell’America Latina.

All’epoca, Washington non rimase a guardare: l’amministrazione Reagan, con la complicità di think tank e lobby repubblicane, continuò a garantire sostegno economico e militare al governo salvadoregno e agli ambienti che coprivano gli squadroni della morte. La logica era chiara: meglio finanziare la repressione più brutale che rischiare l’avanzata della teologia della liberazione (Romero aveva posizioni simili ma non ne fu un esponente nel senso stretto della parola) e dei movimenti popolari.

Dynamic 1 AMP

Quella stessa destra statunitense, che vedeva Romero come un “sovversivo in tonaca”, è l’antenata diretta del trumpismo di oggi. Le reti politiche ed evangeliche conservatrici che allora demonizzavano la Chiesa schierata con i poveri, oggi costituiscono uno dei pilastri della destra radicale americana. È lo stesso humus ideologico che ha esaltato dittature, colpi di stato e guerre sporche pur di difendere un presunto “ordine”, trasformando la violenza in strumento politico legittimo.

Ecco perché il pianto di coccodrillo della destra trumpiana di fronte a tragedie come quella di Kirk è così rivelatore. Non c’è alcuna autentica condanna della violenza, ma solo l’uso strumentale del dolore per colpire l’avversario politico. Se davvero avessero a cuore la dignità delle vittime, avrebbero fatto i conti con il passato che li lega – per vincoli politici, finanziari e culturali – a chi armò la mano degli assassini di Romero.

La memoria non si può piegare: chi oggi cerca di travestirsi da paladino della vita resta imbrigliato nella propria storia. E quella storia dice che, quando il vescovo dei poveri venne assassinato sull’altare, la destra americana e i suoi alleati latinoamericani applaudirono o tacquero.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version