Questa mattina il Cremlino ha dichiarato che per la Russia “non c’è alternativa” se non proseguire l’offensiva contro l’Ucraina, iniziata nel 2022, secondo quanto riportato da AFP.
“Stiamo continuando la nostra operazione militare speciale per garantire i nostri interessi e raggiungere gli obiettivi fissati dal presidente Vladimir Putin”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov a RBC Radio, utilizzando il termine con cui Mosca definisce l’aggressione all’Ucraina.
Il Cremlino ha inoltre sostenuto che le truppe russe stiano avanzando su tutti i fronti, respingendo le affermazioni di Donald Trump secondo cui Kyiv sarebbe in grado di riconquistare tutti i territori occupati.
In risposta alla definizione di Trump, che aveva parlato della Russia come di una “tigre di carta”, Peskov ha replicato: “La Russia è un orso, non una tigre. E non esiste un orso di carta”.