Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è arrivato in Israele per rivolgersi al Parlamento israeliano, prima di recarsi a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove parteciperà a un vertice mondiale dei leader dedicato alla fine della guerra di Israele contro Gaza.
Ad accoglierlo c’erano il suo stretto alleato, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, insieme alla moglie Sara, e l’inviato speciale americano Steve Witkoff, che ha contribuito a mediare l’accordo di cessate il fuoco.
Tutto bene? Basti ricordare che Netanyahu è un criminale di guerra ricercato dal Tribunale internazionale de l’Aia mentre Trump è un golpista mancato che sta attentando alla democrazia statunitense.