Marwan Barghouti, figura politica palestinese di primo piano che ha trascorso oltre vent’anni nelle carceri israeliane, potrebbe essere ucciso: lo ha dichiarato suo fratello Muqbel.
Pur augurandosi che il fratello resti in vita, Muqbel ha detto che «durante l’occupazione sionista ho visto succedere di tutto».
«Chiediamo al mondo libero di salvare Marwan Barghouti», ha aggiunto, ricordando che Marwan sarebbe stato picchiato brutalmente almeno tre volte dal 7 ottobre 2023.
In un’occasione, il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, l’esponente dell’estrema destra Itamar Ben-Gvir, sarebbe entrato nella sua cella per insultarlo e provocarlo.
Alla domanda se si aspettasse la liberazione del fratello nell’ambito dei recenti scambi di prigionieri, Muqbel ha risposto che la famiglia era davvero ottimista:
«Questa volta la famiglia ci ha davvero creduto», ha detto. «Ma l’estrema destra che governa Israele non vuole la pace, quindi non vuole Marwan libero. Ha paura dei simboli, e mio fratello è chiamato il Mandela palestinese: fate voi i conti».
