Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha inviato una lettera al presidente israeliano Isaac Herzog chiedendogli di concedere la grazia a Benjamin Netanyahu, definendo le accuse di corruzione contro il primo ministro israeliano “politiche” e “ingiustificate”.
La lettera di Trump, datata mercoledì, arriva a un mese dall’entrata in vigore del cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti a Gaza, che ha inaugurato una fragile tregua in un contesto di attacchi israeliani quotidiani e forti restrizioni agli aiuti umanitari.
Nel testo, il presidente americano cita la leadership di Netanyahu durante la guerra — un’offensiva che ha provocato la morte di oltre 69.000 palestinesi, tra cui almeno 20.000 bambini — e che gli investigatori delle Nazioni Unite hanno definito un genocidio.
“Con la presente — scrive Trump — chiedo a Lei di concedere la piena grazia a Benjamin Netanyahu, che è stato un Primo Ministro di guerra formidabile e deciso, e che ora sta guidando Israele verso un periodo di pace, nel quale rientra anche il mio continuo impegno con i principali leader del Medio Oriente per aggiungere molti altri Paesi ai cambiamenti epocali portati dagli Accordi di Abramo.”
Diversi media israeliani hanno pubblicato mercoledì una copia della lettera.
Con questa iniziativa, Trump si inserisce ulteriormente nella politica interna israeliana, apparendo intenzionato a premiare il primo ministro per aver accettato il cessate il fuoco.
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