L'Onu denuncia violenze dei coloni in Cisgiordania e accusa Israele di crimini di guerra

Il portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Diritti Umani, Thameen Al-Kheetan, ha dichiarato che le immagini delle bande di coloni israeliani mascherati che questa settimana hanno condotto attacchi incendiari nella Cisgiordania

L'Onu denuncia violenze dei coloni in Cisgiordania e accusa Israele di crimini di guerra
Nazioni Unite
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14 Novembre 2025 - 19.50


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Il portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Diritti Umani, Thameen Al-Kheetan, ha dichiarato che le immagini delle bande di coloni israeliani mascherati che questa settimana hanno condotto attacchi incendiari nella Cisgiordania occupata sono “aberranti” e riflettono un modello più ampio di escalation della violenza contro i palestinesi.

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Nel consueto briefing settimanale all’Ufficio delle Nazioni Unite di Ginevra, ha affermato:
«L’ondata di violenza arriva mentre le autorità israeliane hanno intensificato le demolizioni di abitazioni, il sequestro di proprietà, gli arresti e le restrizioni alla libertà di movimento, insieme alla continua costruzione di insediamenti e avamposti e al trasferimento forzato di migliaia di palestinesi da parte dei coloni israeliani e dell’esercito».

«Spostare in modo permanente la popolazione palestinese all’interno di un territorio occupato costituisce un trasferimento illegale, che è un crimine di guerra. Anche il trasferimento da parte di Israele di una parte della propria popolazione civile nel territorio che occupa rappresenta un crimine di guerra», ha aggiunto.

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Ha poi ricordato:
«Ribadiamo che l’affermazione da parte del governo israeliano della propria sovranità sulla Cisgiordania occupata e l’annessione di sue porzioni violano il diritto internazionale, come confermato dalla Corte Internazionale di Giustizia. Violano anche il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione».

«L’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, Volker Türk, ribadisce che gli attacchi contro i palestinesi e le loro proprietà devono cessare, e che i responsabili devono essere chiamati a risponderne. Israele deve porre fine alla sua presenza illegale nei Territori palestinesi occupati, inclusa la cessazione immediata di ogni nuova attività di insediamento e l’evacuazione di tutti i coloni. Il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione deve essere garantito».

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