Il ministero della Sanità di Gaza ha reso noto che nelle ultime 24 ore Israele ha ucciso 32 palestinesi, tra cui 12 bambini e otto donne, e ne ha feriti 88 in diversi attacchi nella Striscia. È stato inoltre recuperato un corpo dalle macerie di precedenti bombardamenti.
Secondo il ministero, dal 10 ottobre, data di entrata in vigore del cessate il fuoco, 312 palestinesi sono stati uccisi e 760 feriti. Il bilancio complessivo dal 7 ottobre 2023 sale a 69.546 morti e 170.833 feriti.
Nuovi attacchi nel sud della Striscia
Fonti mediche dell’ospedale Nasser riferiscono che un attacco con drone israeliano ha colpito Abasan al-Kabira, nei pressi di Khan Younis, causando un morto. Si tratta del secondo palestinese ucciso oggi nella stessa area.
Con questa vittima, il totale dei morti odierni a Gaza sale a cinque, includendo tre persone uccise nella zona di Bani Suheila, a est di Khan Younis.
Avanzata israeliana oltre la linea stabilita dal cessate il fuoco
L’Ufficio stampa del governo di Gaza denuncia che forze e carri armati israeliani sono avanzati di circa 300 metri nell’area orientale di Gaza City, oltre la cosiddetta linea gialla, che secondo gli accordi di tregua avrebbe dovuto segnare il limite del ritiro israeliano.
Secondo la nota, l’avanzata ha lasciato decine di famiglie residenti nell’area “sotto assedio”, mentre il loro destino resta “sconosciuto” a causa dei bombardamenti in corso.
L’Ufficio stampa chiede l’intervento dei mediatori internazionali, in particolare del presidente statunitense Donald Trump, affinché venga garantito il rispetto del cessate il fuoco.
